sabato 30 settembre 2017

4 giorno- St.Juan de Ortega- Atapuerca







Tosantos- St. Juan de Ortega 18,2 km.
Per arrivare a San Juan de Ortega si sale fino a 1135mt di altitudine.
La famosa "Pedraja", tra i boschi di pini.
Male al collo del piede che comincia ad essere sempre più gonfio.
Ho messo dell'artiglio del diavolo e un benedetto polsino elastico che va bene anche da calzino!
Sono solo le 13,20 per cui dopo una bella birrozza e un po' di riposo continuo a salire.
San Juan de Ortega 1040 mt, da qui si comincia a scendere.
Totale 25km,2 da Tosantos a Atapuerca (forse 26).
Prima di salire la Pedraja, mi sono fermata a fare colazione in un bar del paese, tipico di montagna.
Ho ordinato un caffè con leche al banco, e un ragazzo mi ha servito al tavolo.
Gli ho chiesto il prezzo dei panini al prosciutto.
Figura del cavolo....mi risponde che non lavora lì...è un pellegrino anche lui.
Mai mangiato un panino al prosciutto crudo così buono in vita mia...sarà la fame, l'aria di montagna...o veramente il loro prosciutto...spacca!!


Atapuerca, incontro alcuni Francesi che dormono come me in un piccolo rifugio a pochi euro.
Laurent, condivide un'ottima bottiglia di vino rosso.
Accetto volentieri. Quando viaggi così, non si rifiuta nulla.
La gratitudine diventa realtà!
Tortillas la mattina a colazione, birra e tanto pane...che di solito non fanno parte della mia dieta vegetariana/vegana.
Ma qui ogni pezzo singolo di frutta o verdura lo paghi da 1€ in su.
Per cui...
Laurent mi spiega dove passare per arrivare a Burgos, che sarà la mia prima grande città.
Lui è un pò stufo di questo Camino e vorrebbe continuare con il "Primitivo" che taglia per i monti.
La cosa mi attira, ma dicono che sia molto faticoso.
Ho già male al piede sinistro, non so.
La mattina al mio risveglio Laurent è già partito.
Riparto con Chantal, una dona Francese, una bibliotecaria che ha già problemi di vesciche ai piedi.
E' stupita dal mio francese senza accento.
Decidiamo ci andare fino a Burgos insieme. Il mio spagnolo è meglio del suo, così possiamo chiedere informazioni su dove si trova la fermata dell'autobus per fare solo 2-3 km.
In fondo non dobbiamo rendere conto a nessuno!

venerdì 29 settembre 2017

3 giorno Tosantos

Alzati tutti presto come solito.
Ma oggi mezz'ora di ritardo.
Faccio colazione all'albergue con yogurt, caffè della macchinetta, pane e formaggio.
Alle 7,30 ero per strada.
Santo Domingo della Calzada a Tosantos sono 26km.500 con un caldone!
Stasera arrivano le nuvole, chissà domani se pioverà...speriamo di no!
Dormo e mangio al rifugio di fronte alla chiesa di San Francisco de Asis.
José Luis, che gestisce il donativo è all'ospedale e lo sostituisce un tipo strano, Santiago.


Al donativo siamo in pochi, tutti giovanissimi.
E' arrivato un Austriaco che viaggia da mesi e che non si lava da settimane.
Un odore fetido pervade la casa e prende alla gola...da vomito davvero.
Si scusa per il fetore, si farà una doccia e dormirà fuori, ma l'odore permane fino a sera.
Santiago ci propone di andare a visitare una vecchia chiesa sull'altra parte del monte, intanto che lui prepara la cena.
Abbiamo una guida che ci accompagna a piedi, ovviamente e che ci spiega l'origine del sito archeologico.
Oramai dormo in piedi, seduta....i piedi appena posso li lascio all'aria, con le mie ciabattine infradito,
seguo il gruppo, per non rimanere da sola all'ostello.
Al ritorno Santiago ci arruola tutti in cucina per aiutarlo a preparare la cena.
Pasta e patate, con tanto aglio e cipolla ottimi antibiotici....che danno energia per noi che camminiamo. C'è sempre anche il vino sulla tavola e qui, non si rifiuta nulla!
Dopo cena ci sarà un momento di raccoglimento e di preghiera, non obbligatoria.
Io e un giovane Ungherese decidiamo di rimanere in cucina e pregare a modo nostro:
laviamo i piatti e sistemiamo tutto, così saremo in pace anche noi con il nostro senso di gratitudine.





Mi sono rimasti 30€ che voglio far durare fino a fine settimana.

giovedì 28 settembre 2017

2 giorno San domingo della Calzata

Najera- Santo Domingo della Calzata
21km. 5 ore di cammino
( potevo continuare ancora per Granon altri 6 km500 ma mi fa male il collo del piede sinistro e sotto il destro mi sta venendo una vescica).
Sono partita alle 6,45 del mattino( notte fonda) e arrivata a 12 giorno.
Tutto il pomeriggio per riposare.
Ma i primi giorni è meglio non esagerare.
Tanti pellegrini sul cammino, molti vanno veloci, vogliono raggiungere la meta nei "tempi previsti".
Io non ho previsto nulla, inoltre alcuni tratti non sono esaltanti, i paesi sono diventati città e il pellegrino è un turista da sfruttare.
I prezzi sono praticamente come in Italia, se non a volte più alti.




mercoledì 27 settembre 2017

27 Settembre - Najera

Primo girono di cammino, Logrono-Navarrete- Najera.
totale 29km circa in 7 ore.
Come primo giorno non è male!
Appena uscita dall'ostello di Logrono alle 6,30 di questa mattina, ho seguito il primo "pellegrino" che cercava il simbolo di San Giacomo, la famosa conchiglia.
A volte è tracciata al suolo in giallo con della vernice, in città spesso è di bronzo.
A volte trovi il segno su una porta, un palo, un albero, un muro.
Un giovane Spagnolo che vive e lavora in Germania, anche lui alla sua prima camminata.
Decidiamo di partire insieme fino al prossimo villaggio per fare colazione con un bel panino e un caffè con leche.


Cammino senza calzini, di buon passo e dopo una decina di km il mio compagno di viaggio mi lascia andare da sola....vado troppo veloce per lui e mi ritrovo così a continuare da sola.
Sole e cielo limpido....ok si va...



martedì 26 settembre 2017

26 Settembre arrivata a Logrono

Partita da Torino alle 18.30 del lunedì sera con Bla bla car.
Il conducente va fino a Valencia, gran tentazione di continuare con lui....
E' tanto tempo che non facevo un dritto, cioè tutta la notte passata in bianco a parlare e guardare la strada, tra i monti di notte ai confini tra Italia e Francia.
Arrivo alla mattina alle 5 a Girona e da lì da sud a nord risalgo con 2 corriere fino a Logrono.
In realtà salto 160km circa dell'inizio del cammino, la zona di frontiera tra Francia e Spagna.


A Logrono arrivo verso le 18, ora di cena quasi.
Trovo in centro l'Hotel Comunale che con 7€ mi da un posto letto in una camerata di almeno 8 posti.
Girovago un po' per il centro e ceno con un menù sostanzioso a 13€, domani si comincia davvero e non ho la più pallida idea di come si va e dove...
Senso di libertà...adrenalina a mille, malgrado la stanchezza, ho dormicchiato un po' nella corriera tra due sedili ed ora sono qui, in Spagna.
Bisogna lasciare l'ostello prima delle 8 del mattino, ma non sarà un problema...qua si svegliano tutti alle 6!


lunedì 25 settembre 2017

da Viale Trapani, le credenziali del pellegrino, a Girona


25 Settembre - Torino-

Sono andata a prendere le credenziali del Pellegrino, da un devoto che ha fatto ben 17 volte il Camino di Santiago!
Mi rimette il mio librettino che sarà timbrato in ogni luogo in cui mi fermerò a dormire o mangiare, come prova del percorso effettuato e per beneficiare di prezzi scontati per dormire o per accedere ai "donativi", ostelli dove si lascia un'offerta per l'ospitalità e il cibo ricevuti.
Ho già trovato il passaggio per la Francia, si parte stasera alle 18,30.
Ho prenotato solo fino a Perpignan, poi vedrò...
Viaggiato tutta la notte in compagnia di gente bellissima, come sempre.
Titano, uno dei co-viaggiatori, farà anche lui il Camino in Ottobre, chissà forse ci incontreremo.
Quasi quasi andrei fino a Valencia e poi direzione Portogallo, al caldo.
In fondo, non devo niente a nessuno!
La tentazione di cambiare programma, purtroppo il conducente ha già l'auto piena di viaggiatori prenotati e la cosa non è possibile.
Allora vuol dire che si va....a Santiago, come previsto!
Arrivo a Girona alle 5 del mattino, la stazione del treno è ancora chiusa.
Solo un paio di barboni in giro ed io, col mio bastone e il mio zainetto, pioviggina e fa freddo.
Aspetterò fino alle 5,30 del mattino che aprano le porte per prendere il primo treno per Barcellona e poi cambio per Tarragona.
Da lì prenderò la corriera per Saragoza e poi Logrono da dove inizierò il cammino.

STANCHISSIMA!









venerdì 22 settembre 2017

22 Settembre- Il Cammino è lì dove sono io

Il mio viaggio attraverso il "Camino di Santiago" era già in previsione due anni fa, ho ritrovato gli appunti nella stessa agenda che mi accompagnerà oggi.
Il 22 Ottobre 2015 partivo per Australia e Nuova Zelanda per 6 mesi.
Ora con un mese di differenza ma lo stesso giorno, lascio Viezza, in Romagna per andare in Spagna e poi Portogallo.
Il mio cammino comincia da qui, dove sono, sotto i miei passi.
Con il mio zainetto ultraleggero, 7kg circa, lascio casa per raggiungere una mia amica sulla strada principale che porta a Quarto (sono 3km circa a piedi su strada bianca).
Poi da lì in macchina fino a  Cesena e poi con un'altra amica fino a Cattolica per lasciare le chiavi di casa alla mia migliore amica.




Mi fa già male un po' la schiena, ma quando inizierò il camino metterò il sacco a pelo sopra al sedere, legato in vita così mi solleva lo zaino e sarà più leggero...spero!
Sono partita col sole, scarpine leggere da trekking e maglia di pai perché la mattina presto fra freddino.
Stasera sarò ad Asti per fare yoga con Gregg, questione di preparare il corpo e la mente al viaggio.
Poi da lì, direzione Torino per salutare la famiglia e trovare al più presto un passaggio con Bal bla car, fino al posto più vicino dalla partenza in Francia....o in Spagna. 
Ho anche il mio primo "sponsor": Gloria che mi regala come completo indispensabile per la marcia,
i calzini senza cuciture, per non avere male ai piedi....li testerò!

giovedì 21 settembre 2017

Carpe Diem. Cogli l' Attimo


Questo blog nasce dal desiderio di condividere " l'amore per il cammino", per "l'avventura", per la vita.
Ho sempre sognato sin da bambina di viaggiare e fare "un giorno" il giro del mondo.
Qualche anno fa ho deciso di non aspettare più "quel giorno".
Non ho più voglia di aspettare un futuro migliore, più ricco, più adatto....
Il momento è SEMPRE ORA!
Senza lavoro, senza certezze per un domani che non esiste, ho deciso di partire quattro anni fa.
Ho compreso che si può fare di viaggiare anche con pochi soldi in tasca, senza una meta precisa, con poche cose in borsa.
Mi avevano diagnosticato qualcosa di poco bello....non ho voluto abboccare all'amo delle paure del collettivo.
Si può viaggiare, si può sognare e si può dare vita ai propri sogni.
SEMPRE.
Non ho 20 anni....ne ho un po' di più, ma volere è potere.
L'entusiasmo, la gioia, la gratitudine anche per le piccole cose che ti arrivano nella vita ogni giorno sono i soli ingredienti necessari per avanzare nel cammino.
Tutto ciò che avevo studiato in 30 anni di esperienze tra terapie di crescita, meditazione, spiritualità non erano più sufficienti per comprendere la vita.
Ad un certo punto è necessario mettere in pratica la teoria.
Il mio viaggio continua.
Trovo inutile pubblicare troppe informazioni pratiche su prezzi, indirizzi, come nei manuali classici in quanto tutti questi dati possono mutare sempre molto velocemente.
La cosa importante che spero voi tutti possiate comprendere è l'URGENZA di decidere e di non esitare troppo a lungo.

CARPE DIEM








L'arte di Marga
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