venerdì 29 settembre 2017

3 giorno Tosantos

Alzati tutti presto come solito.
Ma oggi mezz'ora di ritardo.
Faccio colazione all'albergue con yogurt, caffè della macchinetta, pane e formaggio.
Alle 7,30 ero per strada.
Santo Domingo della Calzada a Tosantos sono 26km.500 con un caldone!
Stasera arrivano le nuvole, chissà domani se pioverà...speriamo di no!
Dormo e mangio al rifugio di fronte alla chiesa di San Francisco de Asis.
José Luis, che gestisce il donativo è all'ospedale e lo sostituisce un tipo strano, Santiago.


Al donativo siamo in pochi, tutti giovanissimi.
E' arrivato un Austriaco che viaggia da mesi e che non si lava da settimane.
Un odore fetido pervade la casa e prende alla gola...da vomito davvero.
Si scusa per il fetore, si farà una doccia e dormirà fuori, ma l'odore permane fino a sera.
Santiago ci propone di andare a visitare una vecchia chiesa sull'altra parte del monte, intanto che lui prepara la cena.
Abbiamo una guida che ci accompagna a piedi, ovviamente e che ci spiega l'origine del sito archeologico.
Oramai dormo in piedi, seduta....i piedi appena posso li lascio all'aria, con le mie ciabattine infradito,
seguo il gruppo, per non rimanere da sola all'ostello.
Al ritorno Santiago ci arruola tutti in cucina per aiutarlo a preparare la cena.
Pasta e patate, con tanto aglio e cipolla ottimi antibiotici....che danno energia per noi che camminiamo. C'è sempre anche il vino sulla tavola e qui, non si rifiuta nulla!
Dopo cena ci sarà un momento di raccoglimento e di preghiera, non obbligatoria.
Io e un giovane Ungherese decidiamo di rimanere in cucina e pregare a modo nostro:
laviamo i piatti e sistemiamo tutto, così saremo in pace anche noi con il nostro senso di gratitudine.





Mi sono rimasti 30€ che voglio far durare fino a fine settimana.

Nessun commento:

Posta un commento