venerdì 6 ottobre 2017

10 giorno- camminare di notte -

Mi sono svegliata alle 4,30 am.
dormivano ancora tutti in camera. Avevo preparato il mio zaino ieri sera e ora in silenzio scendo le scale a piedi nudi per uscire dal retro dell'albergue e iniziare il mio Camino notturno.
Fuori è notte fonda, sono le 5,28 e sono per strada, fa freddissimo, ora avrò modo si sperimentare la mia torcia frontale che illumina fino a 100mt di distanza.
Non c'è nessuno per strada, il prossimo bar, forse aperto è a quasi un'ora di cammino da qui per il primo caffè con leche.
La luna piena, grandissima illumina i campi. Si vedono a tratti solo dei puntini luminosi in lontananza, sono gli occhi dei gatti o non so quali altri animali nei campi.
Un'esperienza di libertà, di coraggio, di voglia di vivere senza paura!
A tratti all'inizio mi giro a guardarmi alle spalle....un po' di ansia che chissà qualche aggressore possa essere lì...dietro di me, ancora un po' di paure cittadine....in fondo al mio mentale!
Ma camminare di notte, da sola, al buio, la prima sul Camino....che storia!
Voglio arrivare almeno fino a Sahagun 22km.500.
Non ne posso più di dover spendere soldi ogni volta che mi fermo perché ho sete o fame.
Grande tentazione di prendere una corriera a Sahagun per Leon.
Ho già attraversato tre regioni: la Rioja (regione di vini), Burgos (molto bella e accogliente), Palencia (piatta e costosa, zona delle mesetas).
Da oggi sono nella regione di Leon.


Totale oggi 33km fino al rifugio di Bercianos, un donativo gestito da due Australiani, un uomo e una donna, gentilissimi, che mi hanno fatto piangere per la loro cura.
Cibo in abbondanza, volevano aiutarmi a portare il mio zaino di sopra in camera.
Salgo a fatica le scale, ma porto da sola il mio fardello.
Bello incontrare qualcuno che parla con te della tua vita. Gli dico che mio figlio vive in Australia.
Siamo tutti seduti in una grande sala con tavoloni di legno, cibo sia vegetariano che carne e uova per chi ne vuole.
Il vino è messo in tavola.
Sono sempre laici a tenere i donativi, ma la loro accoglienza e cura è veramente sincera e riscalda i cuori.
Fuori c'è un bel giardino con gli tendini per mettere ad asciugare i panni e fare due chiacchiere con gli altri pellegrini. Cammino scalza a piedi nudi, per bisogno di far respirare i piedi, le dita mi fanno male, i talloni sono pesanti. Vorrei proprio un bel massaggio: Carla dove sei??

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